Ispettore Clouseau, il caso Sangiuliano non è ancora chiuso. Come annunciato, l’ex ministro della Cultura ha denunciato Maria Rosaria Boccia per «indebite pressioni», formula che rimanderebbe alle ipotesi di reato di tentata estorsione e violazione della privacy. Si attende la reazione dei legali dell’imprenditrice di Pompei, che intanto continua a postare «la sua verità».
Secondo l’avvocato Silverio Sica, legale di Sangiuliano, la denuncia sarebbe legittima e riferita ai post su Instagram di Boccia. A cominciare dal 26 agosto, quando dava pubblica notizia della sua nomina a consigliera per i grandi eventi del Mic, per il G7 della Cultura a Pompei.
Un illecito, per Sica, ai danni di Sangiuliano, «che quella nomina aveva appena revocato, non controfirmandola. Nell’atto che metteremo a disposizione dei pm forniremo una ricostruzione cronologica e dettagliata di questa vicenda che è e resta privatissima».
«All’esposto allegheremo anche una serie di documenti che dimostrano l’assoluta correttezza della condotta del mio assistito».
Sul piano della privacy, Sangiuliano sarebbe stato danneggiato dalla smentita di Boccia riguardo alla loro relazione, ammessa in tv, e dall’allusione dell’imprenditrice sulla «ricattabilità del ministro da parte di altre donne».
Il pistolotto di Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia tira avanti per la sua strada. E posta ancora: “Continuo a leggere tutto ciò che mi riguarda e apprezzo molto la satira e l’ironia che vengono fatte nei miei confronti, poiché la mia vicenda personale ha senz’altro stimolato il genio italiano e la capacità di fare cultura attraverso l’ironia e la satira”.
“Tuttavia, non ho ancora letto alcun articolo che si sia soffermato sul tema della verità che sto cercando di comunicare e che nessuno sembra ascoltare. Ho avuto modo di leggere la bellissima lettera che Marina Berlusconi ha scritto a La Repubblica in risposta agli articoli sull’incontro con il presidente Mario Draghi”.
“Chiacchiere incontrollabili”
“In particolare, ricostruendo la rappresentazione che era stata fatta dalla stampa, o da certa stampa, di quell’incontro, scrive: ‘Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità. Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa?’.
“Sottoscrivo queste parole e le faccio mie. Ringrazio le reti Mediaset che mi offrono la possibilità di far sentire la mia voce, grazie a trasmissioni come quelle condotte dalla splendida Silvia Toffanin, Paolo Del Debbio, Nicola Porro, Giuseppe Brindisi e programmi come Striscia la Notizia, Pomeriggio Cinque e Le Iene”.
