No, non si fermeranno mai, nemmeno davanti ai bambini, alle scuole. Niente può impedire il progredire di questa folle operazione che ha portato Israele a colpire circa 290 obiettivi nel Libano meridionale, tra cui lanciatori di missili e siti militari di Hezbollah.
L’Ambasciata americana in Libano ha portato al massimo il livello d’allerta sul Paese sconsigliando a tutti i cittadini Usa di non viaggiare in Libano per motivi di sicurezza.
In mattinata Hamas ha denunciato che Israele ha commesso un “terribile massacro” bombardando la scuola al-Zeitoun, a Gaza City, provocando 21 morti, tra cui ci sarebbero 13 bambini, sei donne, un neonato e almeno 30 feriti.
Il rappresentante delle Nazioni Unite in Libano ha avvertito di una “catastrofe imminente” in Medio Oriente, per l’escalation militare tra Israele e Hezbollah. “Mentre la regione è sull’orlo di una catastrofe imminente, non possiamo dirlo abbastanza: non esiste una soluzione militare per rendere entrambe le parti più sicure”, ha scritto su X la coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano.