La situazione è in drastico peggioramento: il Ministero della Salute libanese ha annunciato un piano per evacuare gli ospedali nel sud di Beirut dopo gli attacchi aerei israeliani della notte, i più intensi dalla guerra del Libano del 2006.
In una dichiarazione, il ministero ha anche esortato gli ospedali di Beirut, del Monte Libano e di altre aree non colpite a sospendere i trattamenti di casi non urgenti fino alla fine della settimana per accogliere i pazienti dei sobborghi meridionali colpiti.
L’evacuazione avviene dopo che più di 40 attacchi aerei israeliani hanno preso di mira quartieri come Burj al-Barajneh, Kafaat, Choueifat, Hadath e Lailaki. Attacchi che hanno causato distruzione e incendi diffusi, segnando il bombardamento più pesante nel sud di Beirut dalla guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele.
Le forze israeliane hanno bombardato il quartier generale di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut. Miravano al leader dell’organizzazione sciita fedele a Teheran Hassan Nasrallah. “Il nostro attacco è stato molto preciso”. Potrebbe essere stata coinvolta anche la figlia Zainab, sulla quale circolano informazioni ancora poco precise. Secondo un bilancio preliminare destinato a salire, l’attacco ha provocato sei morti e 91 feriti.