È una maxi operazione quella che ha compiuto la polizia all’alba: hanno arrestato 19 persone che corrispondono a capi ultras della curva Nord e della curva Sud. Arresti che avvengono nell’ambito di un’indagine che ipotizza una doppia associazione a delinquere, in cui sono finiti diversi esponenti dei direttivi del secondo anello verde e blu.
Estorsioni sui biglietti, pizzo per i parcheggi di San Siro, scontri e intestazioni fittizie di beni: sono queste le accuse che hanno portato la Polizia e la Guardia di Finanza ad eseguire stamattina diciotto arresti tra i capi ultras di Inter e Milan, di cui sedici sono in carcere e due agli arresti domiciliari.
Come riportato dal Corriere della Sera, in particolare per gli ultras della Curva Nord dell’Inter le accuse riguardano un’associazione a delinquere che avrebbe favorito la cosca ‘ndranghetista dei Bellocco. Tra gli arrestati ci sono Andrea Beretta (che un mese fa ha ucciso Antonio Bellocco, membro della cosca) e il suo vice Marco Ferdico. Poi c’è anche Renato Bosetti, che doveva essere il nuovo reggente della Curva Nord dopo l’arresto dello stesso Beretta.
L’indagine ha evidenziato anche l’interesse della ‘ndrangheta per il controllo delle attività attorno allo stadio, ma emerge anche il coinvolgimento di altre famiglie mafiose locali, che offrivano “protezione” ai vari gruppi rivali.