Amadeus e Fazio a confronto suona un po’ come l’Italia che gioca una partita con la Nazionale Under 21. Non è un derby, è un’amichevole, una passeggiata verso le rispettive aree. Da quando sono passati al 9, ci hanno raccontato tanto sul loro dispiacere per avere lasciato Mamma Rai. Tranne le condizioni economiche.
Non è elegante in Italia confidare quanto si guadagna. Comunque, il vostro (non nostro) Ama fa il saltafosso e, dopo aver sbandierato gli ascolti ai tempi della Tv di Stato, ora ne ridimensiona l’importanza
Amadeus gioca in difesa: «Gli ascolti sono importanti e sono consapevole di quali siano e non che cambino chissà cosa, soprattutto in una trasmissione che non è settimanale ma giornaliera».
«Ho la consapevolezza di avere appena iniziato qui al 9 con questa trasmissione Chissà chi è e di avere un contratto ancora molto lungo, quindi è un viaggio e all’inizio è necessario rodare un po’».
«Quello che, poi, ho notato è che le persone non sono abituate a vedermi sul 9 perché quando mi fermano per strada mi chiedono quando torno in tv e io rispondo che ci sono già. La gente va abituata alle novità e lo sapevo che sarebbe stato così all’inizio. Con la mia trasmissione Chissà Chi è mi diverto tanto ed è un programma a cui sono abituato perché lo faccio da cinque anni, cambia solo il nome».
Le critiche fanno soffrire
Palla al centro. Fazio Fabio non tenta nemmeno di avvicinarsi all’area di rigore. Avrebbe potuto ribattere che Ama non ha portato al 9 un programma nuovo, ma la rivisitazione dei Soliti ignoti. Guai, sarebbe stato ammettere che lui, Lucianina e Filippa Lagerback fanno né più né meno di quel che facevano sulla tv pubblica.
Quanto alle critiche, Amadeus cerca di commuovere: «Ci stanno, ma comunque fanno anche soffrire. La cosa che dispiace di più è che in pochi capiscono che ci sono anche scelte personali da fare».
Ma il cielo è sempre più blu
«Magari un giorno ti viene voglia di sperimentare, di provare, di fare qualcosa di nuovo, ogni tanto bisogna farlo. Io, poi, ho un sacco di riti scaramantici: metto le cose sempre nello stesso posto, tengo ciò che mi regalano i concorrenti oppure vesto sempre di blu».
Forse dovrebbe vestirsi di blu anche quando va per strada, per evitare che gli chiedano quando torna in tv.