Hezbollah sostiene di aver lanciato un attacco missilistico contro una base dell’esercito israeliano (Idf) vicino ad Haifa, nel nord del Paese.
In un comunicato il movimento filoiraniano annuncia di aver bombardato con “una salva di missili una base situata a sud di Haifa, colpendo una fabbrica di materiali esplosivi”.
Il portavoce Haj Mohammad Afif ha indetto una conferenza stampa.
Times of Israel mette in dubbio la dichiarazione segnalando come nello Stato ebraico non siano risuonate “sirene e non ci siano segnalazioni di attacchi”.
I mujahidin della Resistenza islamica avrebbero anche bersagliato con missili “un bulldozer militare sionista che tentava di lasciare le vicinanze del sito di Ramya”.
Nel frattempo, gli aerei israeliani continuano a bombardare le città del sud del Libano, dove un edificio di tre piani “è stato completamente distrutto” a Kawthariya al Siyad, a Tiro, secondo l’agenzia di stampa nazionale libanese, NNA, che non riporta vittime.
Israele e Hezbollah sono in conflitto da un anno, ma nelle ultime settimane un’intensa campagna di bombardamenti israeliani contro il Libano, compresa Beirut, che ha provocato più di 2.200 morti e 1,2 milioni di sfollati.