Una notizia agghiacciante: molto prima dell’assalto del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un’ondata molto più aggressiva di attacchi terroristici contro Israele che prevedevano anche l’abbattimento di due grattacieli di Tel Aviv in stile 11 settembre.
Secondo documenti del gruppo sequestrati dall’esercito israeliano, visionati dal Washington Post, Hamas voleva attaccare utilizzando treni, navi e e persino carri trainati da cavalli. Questo coinvolgendo i suoi alleati (Hezbollah e Iran) per un assalto coordinato contro Israele da nord, sud ed est.
Secondo i documenti del 2021, pubblicati dal Washington Post, il leader di Hamas Yahya Sinwar aveva fatto appello a diversi alti funzionari iraniani per una ulteriore assistenza finanziaria e militare, chiedendo all’Iran il trasferimento di 500 milioni di dollari insieme alla formazione di altri 12mila militanti di Hamas. L’appello lo avevano inviato, tra l’altro, anche al comandante della forza Quds delle Guardie rivoluzionarie, che ora è sospettato di tradimento.
Intanto, l’Unifil ha fatto sapere che un altro casco blu, cittadino indonesiano (il quinto in due giorni) è stato ferito da colpi di arma da fuoco. Lo hanno colpito con un proiettile di “origine non ancora determinata” mentre era in corso un’azione militare vicino al quartier generale a Ras al Naqoura.
