Da Firenze, tristemente nota per il dilagare del crimine in questione, si viene a conoscenza di un altro caso di stupro. Una 18enne americana è stata soccorsa in una zona centrale e, pur in stato emotivamente confusionale, ha raccontato ai sanitari e poi a una volante della Questura giunta sul posto di essere stata aggredita da un uomo conosciuto in un locale. Le cronache purtroppo sottolineano che la ragazza era in lampante stato di ebbrezza. Qui casca l’asino, o meglio gli asini che giustificano gli stupratori con la scusa che le loro prede erano sbronze.
Ricordiamo Ornella Vanoni, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, che commentando un presunto stupro di grande eco mediatica ha fugato ogni malalingua: «Ma quale consenziente! Era ’mbriaca fradicia…».
Pare che la studentessa statunitense non abbia presentato subito una denuncia formale, si fa notare. Nelle sue condizioni come avrebbe potuto? Lo stupro si è consumato nella notte tra il 10 e l’11 ottobre. Si vuole o no concedere qualche giorno per riprendersi a una vittima di una delle esperienze più scioccanti, umilianti e dolorose che possano abbattersi su una donna?
Ancora: si ipotizza non ancora accertato se sia stata indotta a bere dal suo presunto aggressore. Il che vale a dire: nel caso abbia scelto di elevare il suo tasso alcolico da sola, l’individuo potrebbe avere un’attenuante.
Ragione di più per inoculare batteri di malizia, la ragazza non sarebbe stata capace di descrivere le fattezze dell’uomo. Si sostiene invece che abbia fornito un ricordo preciso: il suo aggressore l’avrebbe convinta a farsi accompagnare a casa all’uscita dal locale, spiegandole che non è sicuro girare da sola di notte per il centro di Firenze (altra possibile attenuante?).
Gli accertamenti della polizia
Durante il tragitto, ricostruisce la giovane, si sarebbe spogliato e l’avrebbe violentata per strada.
Quindi, sono stati disposti gli accertamenti della polizia, in primis con l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, sia quelle installate lungo le strade che la vittima e il suo presunto violentatore avrebbero percorso, sia quelle nel locale.
I precedenti
Questo, si motiverebbe, perché “la storia raccontata dalla ragazza è tutta da chiarire”.
Sempre a Firenze, nel novembre del 2023, un’altra studentessa statunitense 21enne riferì di essere stata rapinata e abusata nell’androne di un palazzo nel centro storico del capoluogo toscano. Di recente, il caso di una donna trascinata in un sottopassaggio a Roma. I processi eccellenti vanno avanti da anni. Sono occasioni in cui si prova amarezza a essere di sesso maschile e ci si interroga sul senso del concetto di virilità, con buona pace del Carroccio che lo vede in bianco e nero, celodurismo e castrazione chimica.