Alla Protezione civile risultano caduti quasi 200 millimetri di pioggia in 24 ore: la Liguria affronta per la milionesima volta le bizze del suo clima, lato oscuro di una terra per millenni vissuta d’acqua, intesa come mare dove pescare, navigare, trasportare merci. L’acqua invece che viene dal cielo e scende per i monti provocando frane e altri disagi è quella cantata da Fabrizio De André in Dolcenera: “Acqua che non si aspetta, altro che benedetta/Acqua che porta male, sale dalle scale, sale senza sale”. La prima ondata ha flagellato il savonese, oggi scuole chiuse a Genova, Savona e provincia, La Spezia e provincia.
Il rischio di esondazione del torrente Nimbalto, nella zona di Savona, ha costretto al blocco della circolazione ferroviaria. Una frana tra Varazze e Arenzano ha bloccato l’autostrada Ventimiglia-Genova in quel tratto per ore, formando una coda di 10 km.
Deviati due voli in arrivo all’aeroporto di Genova, il Cristoforo Colombo: un Ryanair da Catania fatto atterrare a Torino e un altro da Napoli ha fatto scalo a Pisa.
A Celle Ligure il sindaco Marco Beltrame ha lanciato un appello «a far rimanere i bambini a scuola al primo piano oggi pomeriggio fino a nuovo ordine. Facciamo finta di essere in allerta rossa perché la situazione è abbastanza grave, il torrente Ghiare è in preallerta, una grossa frana è caduta sull’Aurelia a Celle e Anas si è attivata”.
Oggi, giovedì 17 ottobre, l’ondata più allarmante: «Dal pomeriggio entrerà sulla Liguria la parte più strutturata della perturbazione», spiega l’Arpal, «ostacolata nel suo cammino verso levante dall’alta pressione sull’Europa orientale, che porterà le cumulate più elevate proprio sul centro levante».
“Vicinanza a tutte le popolazioni colpite”
Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, si stringe ai concittadini: «Prima di tutto manifestiamo la vicinanza a tutte le popolazioni colpite, alle imprese danneggiate, alle istituzioni che dovranno far fronte a questa situazione».
«Sto sentendo i sindaci coinvolti e ho dato la mia disponibilità per qualunque iniziativa che possa aiutare il loro lavoro. Ma non possiamo che ribadire quello che abbiamo detto».
“Mancanza di una prevenzione sistematica”
«In una regione dove si racconta che tutto va benissimo, resta una grandissima fragilità del suolo, la mancanza di una prevenzione sistematica, l’incapacità ad affrontare il tema del dissesto con un piano organico e poi il consumo di suolo che continua in molte realtà, non necessariamente in quelle colpite, ma che in qualche modo aggrava fenomeni con i quali dobbiamo fare sempre più frequentemente i conti».
Su X, Antonio Tajani scrive: “Sono vicino alla Liguria colpita da una forte ondata di maltempo. Il Governo si è già messo al lavoro, con la Regione e i Comuni coinvolti stiamo assistendo la popolazione. Un ringraziamento a volontari, protezione civile e vigili del fuoco per i soccorsi. Faremo fronte ai danni provocati dall’alluvione“.