Con l’alternarsi di freddo e caldo c’è già chi, in anticipo sui tempi, si è ammalato sperimentando i nuovi virus in circolazione e tra questi c’è la sottovariante del Covid chiamata “Xec”, un ibrido tra altre due targate Omicron.
Questa variante del Sars-CoV-2, inizialmente identificata in Germania, mostra una crescita significativa sia in Italia che a livello globale, sollevando preoccupazioni per la sua rapida diffusione. Oltre a mantenere gli stessi sintomi delle varianti precedenti, si sarebbe aggiunto anche un ulteriore sintomo, caratteristico della Xec: la perdita di appetito.
La perdita di appetito, in passato considerata rara nei casi di Covid-19, sembra essere più frequente con la diffusione della variante Xec. In alcuni casi, questo sintomo è accompagnato da diarrea e malessere generale.
Nonostante ciò, non ci sono ancora prove definitive che suggeriscano un quadro clinico differente rispetto alle altre varianti della famiglia Omicron, di cui Xec è un discendente.