Home Celebs Musica Vasco: “I nazifascisti sono tornati, lupi travestiti da agnelli”

Vasco: “I nazifascisti sono tornati, lupi travestiti da agnelli”

Vasco Rossi in concerto - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Vasco Rossi scompagina le fila della maggioranza poco convincentemente antinazista postando un ricordo del padre. “Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica. Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà… Dolce e gentile… L’altra metà te l’avevano portato via i due anni di lager nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del nazifascismo”.

L’excusatio non petita arriva dal presidente della commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone.

«Caro Vasco, siamo tutti solidali e rispettosi della tua memoria familiare e condividiamo il senso profondo di questo tuo ricordo.

«Ma con il tuo assurdo paragone oltraggi milioni di italiani che hanno dato fiducia a questo governo affermando un sillogismo falso e offensivo tra il passato che non passa e il presente che ci dà ragione».

Il Blasco affonda la lama: “Non ci crederai… Ma sono tornati…

Arroganti e ghignanti

“Lupi travestiti da agnelli… Bulli… Arroganti e le facce ghignanti”.

“Con i loro deliri, i loro dileggi, la loro propaganda”.

Il presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone – Fonte: Ipa – Dillingernews.it

Siamo solo noi

“Io resto orgoglioso di te! Viva Giovanni Carlo Rossi… Papà Carlino!”.

Mollicone si arrampica sui vetri: “Forse Vasco non sai che ‘siamo solo noi’ che, su proposta del centrodestra attraverso l’onorevole Mulè, con relatrice Di Maggio, approvammo in consultiva con votazione unanime, nella commissione che ho l’onore di presiedere, la legge per istituire la giornata Imi degli internati militari, ora in fase di approvazione al Senato, che onora tuo padre e 600mila internati. Continueremo a cantare le tue canzoni senza sentirci figli di un dio minore…”.

Articolo precedenteDowney jr: “Alla larga dal mio Iron Man, farò causa a chi lo clona con l’AI”