Secondo gli ultimi sondaggi, la corsa alle elezioni presidenziali americane vede un testa a testa tra i due candidati, Donald Trump e Kamala Harris. Intanto il tycoon aggancia l’avversaria in Pennsylvania mentre l’attuale vicepresidente è avanti in Iowa. Trump poi attacca: «Non mi dispiacerebbe se qualcuno sparasse ai media».
La battaglia tra i due contendenti infervora. Trump: «Harris invaderà il Medio Oriente», tuona appellandosi agli elettori arabi e musulmani nello stato in bilico del Michigan.
«Stiamo costruendo la più grande e ampia coalizione nella storia politica americana. Ciò include numeri record di elettori arabi e musulmani nel Michigan che vogliono la pace».
«Sanno che Kamala e il suo gabinetto guerrafondaio invaderanno il Medio Oriente, faranno uccidere milioni di musulmani e inizieranno la Terza guerra mondiale».
In un comizio in Pennsylvania, il tycoon “chiama in servizio” persino Tyson: «Mettete Mike sul ring con Kamala. Sarà interessante».
Il caso Liz Cheney
Nei giorni scorsi ha evocato il plotone di esecuzione per Liz Cheney, ex vicepresidente passata ai democratici: «Mettiamola davanti a un fucile, davanti a nove canne che le sparano addosso e vediamo come si sente, quando le armi sono puntate sulla sua faccia».
Rivolgendosi agli arabi d’America: «Avete i vostri parenti che muoiono sotto le bombe e la Cheney, il cui padre ha distrutto il Medio Oriente, vuole ancora guerra». Trump è indagato per queste dichiarazioni belluine.
Tre voti a testa
I primi dati fotografano una situazione elettorale in piena corsa. Oltre 78 milioni di elettori hanno già espresso il loro voto anticipato, quasi la metà di quelli che votarono in tutto nell’election day del 2020.
La vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump hanno ricevuto tre voti a testa nel piccolo villaggio di Dixville Notch, in New Hampshire.