Beccati senza biglietto dal capotreno di un regionale, che li ha fatti scendere alla stazione di Genova Rivarolo, due passeggeri hanno reagito ferendolo con un coltello. Il dipendente delle FS, 44enne, è stato ricoverato in codice rosso: non rischia la vita per il fendente al fianco sinistro, ha perso molto sangue ed è stato dimesso in serata.
Gli aggressori sono una coppia, uno egiziano e 21enne, l’altra 16enne, nata in Italia e di origini egiziane. Sono stati individuati e fermati dai carabinieri del reparto radiomobile nel giro di pochi minuti, grazie alla descrizione fornita da altri passeggeri.
I sindacati hanno annunciato uno sciopero di otto ore. Fermo tutto il personale di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord.
Lo hanno proclamato il 4 novembre i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.
«Sin da subito l’azienda», fa sapere FS, «ha seguito l’evolversi della situazione e si è attivata per fornire al dipendente tutto il supporto necessario».
“Nessuna clemenza”
Sull’episodio è intervenuto anche Matteo Salvini: «E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti».
«Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di FS Security».
“Altro che tolleranza”
«Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso».
La senatrice genovese del Partito Democratico Annamaria Furlan: «Si tratta di un episodio gravissimo. Dobbiamo continuare ad investire sulla sicurezza dei lavoratori dei trasporti. Servono misure, come avvenuto in altre regioni italiane, per affrontare i rischi concreti per l’incolumità dei lavoratori e degli stessi pendolari».