Home CRONACA Viva Trump, in Italia saldi di gioia

Viva Trump, in Italia saldi di gioia

Melania resta una gran figa. Ecco quello che i nostri occhi vogliono vedere dopo anni di ambiguità. 

Un vecchio di successo con il grano e una bella figa. Vogliamo tornare alle nostre belle sicurezze. Quindi Forza Donald! Qualche raccomandazione. Ricordati di non aumentare le tasse su export che abbiamo fame e soprattutto  ricordati della povera Europa che proprio non riesce ad essere uno stato come la grande America. Donald ricordati soprattutto della ancor più povera Italia, mandaci Musk a tappezzare il cielo di satelliti! Noi  siamo pronti a fare grandi Saldi di gioia qui in Italy. Abbiamo i cieli ancora liberi, tante spiagge e soprattutto un sacco di ruderi fatiscenti che dicono essere patrimonio artistico dell’umanità ma che noi non sappiamo valorizzare come fate voi con Disneyland. Pare che potremmo anche alzare il tetto dei contanti a 50mila USD, si hai capito bene! Chissene fotte di questo Euro. E’ troppo bello in questo momento pensare a cosa staranno pensando adesso tutti gli intellettuali engagé che sbrodolavano intorno alla visione del mondo contorto della nuova sinistra woke di cui Kamala doveva essere il faro. Un pensiero folle fatto di aziende che diventano  amiche della gente e la moralizzano, un pensiero che ritiene fondamentale che la gente in continuazione ostenti  le proprie scelte sessuali. Un mondo dove non sei normale se sei normale. Giornalisti che scrivono articoli sulla quinoa, il benessere e i gatti di kamala harris. Tutto il cassettone di predicatori social, sedicenti educatori della nuova morale democratica mondiale: adieu.

Il mondo va altrove. I Cinquantenni che hanno in mano il mondo provengono ancora dall’analogico, quindi  viva Trump tutta la vita quel padre ricco al quale la nuova America si affida è un padre che viene da quel mondo, il mondo dove “tutti stavamo bene”. Trump ha vinto in due momenti: quando gli hanno sparato e quando ha scelto di  portare in scena tutta la paccottiglia mitologica made in usa: il mac donald, l’oro, la figa, il cash e così via.  

Trump all’italiano medio elettore meloniano evoca il sogno della grande truffa del Berlusconismo, Silvio e’ diventato Santo solo da morto, non tutti ci riescono.  Anche Marina Berlusconi non vuole accettare Trump forse perché le ricorda troppo il padre? Tornando a questo nuovo mondo che si prospetta dove l’Italia conterà solo se saprà accettare di rimanere alla pecorina non interferendo con il lavoro – già avviato da anni – dalle big tech e dei grandi fondi di investimento real estate che si compreranno tutto ciò che resta del nostro patrimonio statale: per gentile concessione.  Facciamoci coraggio e soprattutto incominciamo ad accettare l’idea che la Democrazia è diventato un concetto lontanissimo dalla realtà in questo nuovo mondo, da qualsiasi parte lo si guardi, il popolo non sceglie granché.

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