Home EDITORIALI Matteo Salvini: “Il nuovo codice della strada arriva per l’approvazione finale la...

Matteo Salvini: “Il nuovo codice della strada arriva per l’approvazione finale la prossima settimana in aula”

Il ministro Matteo Salvini al salone Eicma 2024 ha fatto un importante annuncio: “Obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini”

Il nuovo codice della strada 2024 “conto che sia legge dello Stato entro Natale”. Lo ha detto oggi il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. “Arriva per l’approvazione finale in Aula la settimana prossima”, ha chiarito il vicepremier.

La strada della riforma è stata più lunga del previsto ed irta di ostacoli. Salvini lo aveva annunciato per l’estate, ma poi i tempi si sono allungati. “Conto che possa essere un regalo di Natale perché ad esempio per le due ruote porta più sicurezza”, ha proseguito il ministro.

La questione monopattini

Salvini ha ricordato alcune novità che saranno introdotte dalle nuove regole: “Aumentiamo le pene per i recidivi prevedendo anche il ritiro breve della patente per chi usa il cellulare e per chi è recidivo con l’alcol. C’è il ritiro automatico della patente per chi usa droghe, c’è l’obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini.

Sono appena stato a Parigi dove il sindaco ha vietato i monopattini e si sta belli tranquilli in giro”. Infine, la conclusione: “Conto che il nuovo codice sia operativo entro Natale sia operativo e si possa scendere sotto i 3mila morti all’anno, che è il dramma degli ultimi anni”.

Il problema autovelox

Resta il nodo autovelox, con le multe che vengono annullate ormai in tutta Italia per la mancanza di omologazione. Le sentenze della Cassazione ormai hanno tracciato un solco profondo su questo punto con il codice della strada, definendo in modo netto che “approvazione” e “omologazione” sono passaggi diversi.

Su questo presupposto un automobilista che secondo un Telelaser truCam sfrecciava a 255 all’ora sulla A26 si è visto annullare il verbale da 845 euro e restituire la patente con i 10 punti che gli erano stati decurtati. Lo strumento, infatti, ha rilevato il prefetto, non era omologato.

Articolo precedenteMacron: “Sveglia, Europa!”
Articolo successivoIl futuro della consulenza finanziaria: trasparenza, competenza con CS soluzioni finanziarie
Avatar photo
Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.