Ha finto, fin dall’inizio nemmeno uno spiraglio di parole vere. È passato un anno e mezzo dal femminicidio di Giulia Tramontano, e la trasmissione di Quarto Grado ha pubblicato un audio inedito di Impagnatiello inviato alla madre della vittima. Un messaggio che ascoltato oggi è INQUIETANTE se si pensa che Giulia, nel momento in cui lui parlava, era già morta…
Impagnatiello, alla mamma di Giulia, nella notte tra il 28 e il 29 maggio 2023, quando la ragazza sembrava scomparsa, diceva: “Ciao, siamo rientrati poco fa dai carabinieri. Stanno mobilitando tutto: hotel, cose che potrebbe aver fatto, prenotato. La cosa strana è che mancano le ciabatte, una valigia, dei contanti, il suo bancomat, la carta, il caricatore del telefono, manca il D-Mannosio. Mancano tutte queste cose che lei usa. Non so dove c***o sia, spero che domani vada al lavoro e finiamo tutto almeno”.
Erano le 4 del mattino di quella notte e la mamma di Giulia era partita dalla Campania con la famiglia per raggiungere Senago.
Due ore prima, lui aveva denunciato la scomparsa della fidanzata, e i carabinieri lo avevano riaccompagnato a casa per fare un sopralluogo. In quel momento nessuno sapeva che la ragazza era stata uccisa a coltellate e nascosta nel box auto. Figuratevi che Impagnatiello negava anche di averne uno.