“Sgambetto sulla Rai? Sono schermaglie, niente di serio”: sono queste le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha commentato la decisione di Forza Italia di non votare per il taglio al canone Rai. Ha proseguito: “Abbiamo ottenuto cessate il fuoco in Libano, possiamo chiarire al nostro interno sul canone Rai”.
Si tratta di una spaccatura nella maggioranza avvenuta oggi in Commissione Bilancio al Senato sull’abbassamento del canone Rai. Forza Italia ha votato insieme con l’opposizione contro l’emendamento della Lega che proponeva di tagliare la tassa da 90 a 70 euro anche quest’anno, su cui il Tesoro aveva dato parere positivo. Quindi l’emendamento è stato bocciato con 12 voti contrari e 10 a favore, tra cui Fratelli d’Italia.
Anche Salvini ha tentato di stemperare. Infatti, intervistato da Rtl 102.5 ha detto “Forza Italia non vuole abbassare il canone Rai? Mi spiace, non per la Lega, ma per gli italiani: se quella tassa non sarà tagliata lavoreremo lo stesso su altri fronti”.
Poteva non cogliere la palla al balzo la Schlein? Figuriamoci! Subito ha parlato di “governo allo sbando”, come se lei sapesse che cosa implica governare: “L’emendamento della Lega bocciato per i voti di Forza Italia, che ha votato contro come le opposizioni. La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti. Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese. E intanto non si occupano della salute e dei salari, dei problemi concreti degli italiani”.