Home CRONACA Trump deciso a bloccare “la droga degli zombie”

Trump deciso a bloccare “la droga degli zombie”

Donald Trump, 78 anni - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

La chiamano “la droga degli zombie” ed è tra le principali preoccupazioni di Donald Trump, tanto da promettere nuovi dazi a Pechino per ridurre la quantità di fentanyl negli Usa, un analgesico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina. Il fentanyl e i suoi derivati sono utilizzati come anestetici e analgesici sia in medicina sia in veterinaria. Tra i suoi derivati, anche la sostanza definita “eroina sintetica”.

A parere del New York Times, la cooperazione tra Washington e Pechino sul fentanyl ha dato risultati durante l’amministrazione Biden. Lo scorso anno, i colloqui positivi Biden-Xi a San Francisco avevano convinto il governo cinese ad ampliare l’elenco dei precursori chimici utilizzati per produrre il farmaco, imponendo una maggiore supervisione.

Ma alcuni analisti, citati dal quotidiano americano, sono preoccupati che i dazi minacciati da Trump possano peggiorare la situazione. Vanda Felbab-Brown, ricercatrice presso la Brookings Institution ed esperta di politica globale sulla droga, avvisa: «Un’imposizione di tariffe non farà nulla per quanto riguarda il flusso di fentanyl. In effetti, potrebbe minare la cooperazione antidroga che gli Stati Uniti e la Cina hanno intrapreso nel 2024».

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Va rilevato poi che Pechino coopera con Washington a patto della promessa di ricevere qualcosa in cambio. Per riprendere i colloqui sugli stupefacenti dopo l’incontro tra Biden e Xi in California, Washington ha accettato la richiesta di Pechino di revocare le sanzioni su un istituto forense gestito dal ministero della Pubblica Sicurezza cinese. L’istituto era stato inserito in una lista nera commerciale nel 2020 perché collegato ad abusi contro la minoranza uigura (etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina, ndr).

Nel 2019, la Cina introdusse un divieto del farmaco, portando Donald Trump a ringraziare Xi per il «meraviglioso gesto umanitario». Da quel momento le forze dell’ordine cinesi e americane coordinarono gli sforzi per catturare i trafficanti. Progetto sfumato per le tensioni sulla tecnologia e sul commercio e l’abbattimento di un pallone di sorveglianza cinese sugli Stati Uniti.

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