Home CRONACA Trump & Musk uniti dalla “vis polemica” con tutti

Trump & Musk uniti dalla “vis polemica” con tutti

Donald Trump ed Elon Musk - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Sono fermamente intenzionati a dare del filo da torcere un po’ a tutto il mondo, gli “alleati di ferro” Donald Trump ed Elon Musk. A nemmeno un mese dalle elezioni, hanno già polemizzato più volte con il Vecchio Continente. Mr. Tesla ora bolla come «antidemocratica” la Commissione europea.

“Il Parlamento europeo”, sostiene sul suo X, “dovrebbe votare direttamente sulle questioni, non cedere l’autorità”. Un mese fa Musk ha duellato con la vicepresidente uscente della Commissione Vera Jourova, definendola “l’epitome del male banale e burocratico” dopo che lei lo aveva accusato di essere “promotore del male” nel quadro della discussione sui modi per regolamentare X. Lunedì 25 novembre attaccato il governo laburista britannico: “Uno stato di polizia tirannico“.

Il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer ribatte in un incontro con la stampa: «Mi sembra che la legittimità democratica della Commissione europea, sulla base dei Trattati esistenti, sia ampiamente chiara a chiunque si preoccupi di ragionarci».

«Abbiamo avuto le elezioni europee, un dibattito e un voto di conferma a luglio con le audizioni di 26 commissari, che sono state ampiamente rese pubbliche».


Da parte sua, Donald “SturmTrumpen” agita di continuo le acque della questione immigrati. “Ho avuto una bellissima telefonata con la nuova presidente del Messico, Claudia Sheinbaum Pardo“, scrive sul suo social Truth.

Messico e nuvole

“Si è detta d’accordo a bloccare la migrazione dal Messico. Abbiamo anche parlato di cosa può essere fatto per fermare il flusso di droghe negli Stati Uniti. È stata una conversazione produttiva. Il Messico fermerà chi vuole andare al nostro confine con effetto immediato. Questo contribuirà notevolmente a fermare l’invasione illegale degli Usa“.

Peccato che la Sheinbaum lo smentisca. «Nella conversazione con Trump», chiarisce la presidente, «ho spiegato la strategia del Messico per affrontare il fenomeno della migrazione rispettando i diritti umani. Ribadiamo che la nostra posizione non è quella di chiudere i confini ma di costruire un ponte fra i governi e i popoli».

Il presidente uscente Joe Biden – Fonte: Ipa – Dillingernews.it


“Dazi controproducenti”

Intanto Joe Biden si dimostra preoccupato dall’intenzione di Trump, imporre nuovi dazi, come quelli appena annunciati alla Cina per fermare il flusso negli Usa del fentalyn, la “droga degli zombie”. «I dazi sono controproducenti. Spero che ci ripensi», si augura Biden. «Siamo circondati dall’Oceano Pacifico, dall’Oceano Atlantico e da due alleati, Messico e Canada. L’ultima cosa che dobbiamo fare è iniziare a rovinare questi rapporti».

A seguire, una lista di cose di cui è grato, come fanno tutti gli americani nel giorno del Ringraziamento. «La mia famiglia, la transizione pacifica della presidenza e sono davvero grato di essere riuscito a realizzare la tregua in Libano». Per sua sfortuna, il cessate il fuoco non è assolutamente cessato.

Articolo precedenteTregua come carta straccia dopo 48 ore: vari raid istraeliani in Libano
Articolo successivoECCO PERCHÉ NON FUNZIONANO BANCOMAT E CARTE IN ITALIA: I TUBI DEL GAS COLPISCONO ANCORA!