A Pinerolo, comune di oltre 35mila abitanti in provincia di Torino, guidato da un sindaco del M5s, Luca Salvai, è stata respinta in Consiglio comunale la mozione per dare la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Lo fa sapere il presentatore della mozione Dario Mongiello, consigliere comunale di minoranza della lista civica Pinerolo Trasparente “slegata totalmente da partiti o movimenti politici”.
“L’iniziativa – spiega Mongiello – è stata presentata per poter conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Questo anche alla luce del fatto che anche in Italia l’antisemitismo è in via di espansione. Basta leggere il contenuto della mozione per rendersi conto che non c’era nessun intento politico. Ma l’atto ha creato non poche difficoltà tra i consiglieri di maggioranza. Considerato che il sindaco con alcuni assessori e alcuni Pro Pal si era presentato sul balcone del palazzo comunale con la bandiera della Palestina lasciando poi la stessa esposta sul balcone. La bandiera è stata poi tolta dopo che sono stato costretto a scrivere al prefetto”.
Ma ci rendiamo conto che siamo di nuovo davanti alla caccia all’ebreo? Una donna come la Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz dove fu deportata ancora bambina, che ha dedicato gli ultimi trent’anni della sua vita a rendere testimonianza tra i giovani sugli orrori della Shoah, non merita la cittadinanza onoraria?
E, in tutto ciò, il silenzio di Conte, leader dei 5 stelle, dovrebbe preoccupare e non poco. Non una parola, non una presa di posizione, proprio da colui che si erge a paladino dei diritti.