Donald Trump accelera la sua marcia su Washington prendendo una posizione assolutamente intransigente sulla guerra in Medioriente. Sul suo social Truth scrive: ”Solo parole e nessuna azione! Se gli ostaggi non saranno liberati prima del 20 gennaio, in Medioriente ci sarà un prezzo pesante da pagare”.
“Tutti parlano degli ostaggi che vengono tenuti in modo così violento, disumano e contro la volontà del mondo intero in Medio Oriente. Il 20 gennaio 2025, data in cui assumerò con orgoglio la carica di Presidente degli Stati Uniti, coloro che sono al comando e hanno perpetrato queste atrocità contro l’umanità dovranno pagare l’inferno”.
“I responsabili saranno colpiti più duramente di chiunque altro nella lunga e leggendaria Storia degli Stati Uniti d’America. Liberate gli ostaggi ora!”.
Se non fosse abbastanza chiaro quanto The Donald sia già apertamente schierato con Israele, va sottolineata la cena del presidente eletto con il figlio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Yair, e sua madre Sara, in un golf resort in Florida.
Altro proclama su X, questa volta di Yair: ”Grazie presidente Trump per una cena così meravigliosa! Non vedo l’ora che arrivi il 20 gennaio!”.