Home CRONACA Suor Anna Donelli, “angelo” di San Vittore, ai domiciliari

Suor Anna Donelli, “angelo” di San Vittore, ai domiciliari

Suor Anna Donelli, 58 anni - Fonte: Web - Dillingernews.it

Suor Anna Donelli, 59 anni, è agli arresti domiciliari nella maxi inchiesta antimafia coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia. È stata per più di dieci anni volontaria nel carcere di San Vittore a Milano, dove arbitrava anche le partite dei detenuti.

L’accusa a cui sarebbe tenuta a rispondere è di concorso esterno nel sodalizio di stampo mafioso. Il gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare sospetta che abbia prestato «la propria opera di assistente spirituale per veicolare messaggi tra gli appartenenti al clan».

Stefano Tripodi, uno dei presunti vertici del clan, avrebbe fatto espliciti riferimenti a «una monaca», una «religiosa» che, nelle carceri di Milano e Brescia, avrebbe stretto con lui «un patto». Tra i primi «incarichi», avrebbe inviato la suora da un detenuto che aveva litigato con un altro vicino proprio ai Tripodi. 

“È dei nostri”

Tra le intercettazioni a disposizione degli inquirenti, la più importante sarebbe quella in cui i Tripodi (il padre Stefano Terzo e il figlio Francesco) la citano come «la suora che lavora in carcere. Se ti serve qualcosa dentro, è dei nostri». 

Per il giudice la vicinanza della suora alla famiglia Tripodi «non appare né occasionale né insignificante, posto che gli stessi capi del sodalizio rappresentano la capacità di veicolare messaggi, tramite la stessa religiosa, all’interno degli istituti penitenziari di Milano e Brescia».

“Strategie criminali”

Trasmettere messaggi e comunicazioni in carcere, per il gip, costituisce «un indubbio contributo» al rafforzamento dei Tripodi.  Suor Anna avrebbe anche raccolto informazioni dai detenuti utili «per meglio pianificare strategie criminali di reazione alle attività investigative».

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