Sofia Goggia è ufficialmente tornata, e lo fa alla grande. Dopo il secondo posto in discesa, arriva la vittoria in SuperG, alla sua seconda prova dopo il rientro alle gare in Coppa del Mondo. L’azzurra riesce a fare anche meglio di una strepitosa Lara Gut-Behrami, che aveva messo poco prima tutte in riga. I pochi centesimi persi nella gara di sabato, come aveva detto lei, le sono serviti da spinta per questa giornata.
Una vittoria nettissima sulla pista Birds of Prey di Beaver Creek, dove l’azzurra mette in fila la concorrenza per tornare a gioire in Coppa del mondo. Era dalla discesa di Altenmark dello corso 13 gennaio che la campionessa bergamasca non vinceva in Coppa del mondo, stavolta lo ha fatto dimostrando ancora una volta di essere più volte della sfortuna che tante volte ne ha interrotto la carriera. Ora può festeggiare la 25sima vittoria sul circuito celebrata anche con un balletto.
Le parole di Sofia Goggia
“Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all’infortunio non penso. Stamattina mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: ‘Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Braathen’, il problema è che non sono brasiliana ma italiana e di Bergamo e l’unica cosa che mi viene bene è fare la polenta”, le parole di Sofia dopo la vittoria.
“Sono scesa con grande solidità, sapevo che dal momento in cui gli allenatori mi avevano mandato il video del supergigante, lo avevo sentito mio. Sapevo che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli supergiganti di sempre. La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso” ha aggiunto la Goggia.