Il vicepremier Matteo Salvini potrĂ appuntarsi la stelletta di difensore dell’ordine e di censore severo, compiacendo il suo elettorato, rigido sull’auspicio di uno Stato punitivo. Incassando anche qualche denaro in piĂ¹, versato dai cittadini sotto forma di multe.
Il ministero dei Trasporti e quello dell’Interno stanno diffondendo i primi dati dopo l’entrata in vigore del nuovo codice della strada e delle 36 nuove disposizioni imposte dal leader della Lega.
Cifre da esibire come un successo: 4.744 violazioni contestate nelle prime 48 ore. Ritirate 331 patenti e decurtati 8.136 punti dai documenti di guida.Â
Impegnate 19.154 pattuglie
Tra il 13 e il 15 dicembre, la Polstrada e i Carabinieri hanno rilevato 626 incidenti stradali. Le pattuglie spedite per i controlli sono state 19.154. Nelle 4.744 violazioni totali se ne registrano 431 per limiti di velocità , 365 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 117 per uso scorretto del cellulare alla guida.
Le carte di circolazioni ritirate sono state 224. Su 4.599 persone si è reso necessario il controllo con etilometri e/o precursori e di questi 170 sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 14 per essersi messi al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti.