Il brutto scontro con Wilfried Singo, avvenuto durante la partita contro il Monaco, ha lasciato Gianluigi Donnarumma con un trauma facciale serio, che ha destato preoccupazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Lui ha dovuto abbandonare il campo coperto da una maschera di sangue dopo l’intervento killer dell’ex Torino. Ma neanche un cartellino giallo per Singo (che era già ammonito), mentre il numero uno dei parigini ha lasciato il posto a Safanov intorno al 20esimo.
La prima diagnosi di Donnarumma
L’immagine del portiere del Psg colpito dallo scarpino dell’ex giocatore del Torino è diventata subito virale, suscitando un’ondata di solidarietà nei suoi confronti. Il club parigino ha rilasciato una prima diagnosi ufficiale nelle ore successive all’incidente, confermando che Donnarumma ha riportato “ferite multiple” al volto, con un trauma facciale che richiede ulteriori esami per valutare l’entità delle lesioni. Nonostante la gravità del colpo, il portiere ha viaggiato regolarmente con la squadra per il ritorno a Parigi, ma, come comunicato dal PSG, sarà necessario un periodo di inattività.
Il futuro immediato di Donnarumma è incerto: il portiere, che ha chiuso anzitempo il suo 2024, non prenderà parte alla partita contro il Lens, in programma domenica 22 dicembre. Il Psg ha precisato che il classe 1999 dovrà restare fermo per diversi giorni, con nuovi esami previsti per oggi, per stabilire con maggiore precisione i tempi di recupero e se vi siano danni più gravi dietro le ferite visibili.