Per mettere probabilmente le mani avanti in vista dell’audizione alla Camera che ha finalmente accettato di adempiere, John Elkann concede un’intervista alla rivista francese specializzata in aristocratici Le Point.
L’intento, per niente dissimulato, è minare la credibilità di sua madre Margherita Agnelli, in causa con lui e i suoi fratelli per l’eredità dell’Avvocato, secondo le accuse espropriata da nonna Marella a danno della figlia.
Intitolato Nel mondo segreto di John Elkann, l’articolo dà eco alle lamentele di Jaky, soprannome di John. «Ho moltiplicato i tentativi di conciliazione nella speranza di ritrovare la pace, l’ultimo dopo il decesso di mia nonna. Ho fatto visita a mia madre».
L’universo ortodosso
Nella sua testimonianza denuncia che la madre sia stata soggiogata da «fanatismo religioso e bigottismo. Voleva farci aderire all’universo ortodosso di suo marito e imporcelo, in un certo senso, perché lui ci accettasse. Invano».
Sulla sorella Ginevra: «Mia madre era una donna dai nervi fragili». Inoltre, accusa: «Nel momento in cui avevo più bisogno di lei, quando mi sono ritrovato solo con Fiat, mi ha voltato le spalle».
Vittima sacrificale, Lapo
«É una persona naturalmente violenta, piena di risentimento. Denigrava nostro padre. Il dialogo è impossibile con lei. Di fronte a questa incapacità, sfociava nella violenza, verbale o fisica. Non sopporta di non avere ragione».
«La minima opposizione finiva con una punizione. La situazione è peggiorata con la sua nuova vita: avere questi tre figli da un precedente matrimonio era un problema. Di più. Più di tutti, è stato Lapo a subire».