“La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala. Ha dichiarato Nordio a a proposito dell’ingegnere iraniano arrestato a Milano il 16 dicembre scorso. Dell’estradizione è prematuro parlare, anche perché fino ad ora la richiesta formale non è ancora arrivata al nostro ministero. Intanto godiamoci questo momento di gioia, in primo luogo per la libertà della nostra coraggiosa giornalista, e anche per la saggezza e la tempestività della nostra presidente e della nostra diplomazia”, ha aggiunto.
Il 38enne è un esperto di droni accusato di terrorismo dagli Usa per aver passato informazioni sensibili ai Pasdaran. Sarebbero servite per un agguato in cui sono rimasti vittime tre soldati americani in Giordania a gennaio scorso. Ha rifiutato ogni accusa e si trova tuttora nel carcere di Opera. La firma del guardasigilli è dunque a questo punto indispensabile a ricambiare “il favore”. Abedini potrebbe quindi essere presto liberato come richiesto da Teheran.