“Di tante fiamme tutta risplendea l’ottava bolgia, sì com’io m’accorsi tosto che fui là ‘ve ‘l fondo parea”. Dal canto XXVI dell’Inferno dantesco a Los Angeles, capitale del lusso e dello show-biz che sta bruciando da giorni.
«Siamo lontani dall’essere fuori pericolo», dichiara il governatore della California Gavin Newsom, dopo che le fiamme, nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9, hanno raggiunto la zona abitata dalle star di Hollywood, tra Santa Monica e Malibu, costringendo l’evacuazione di altri 52 mila residenti. Un milione e mezzo quelli senza energia elettrica. Si contano al momento cinque morti.
In fumo anche le colline vicino al famoso Hollywood Bowl e al Dolby Theatre, sede degli Academy Awards, costringendo così anche il rinvio dell’annuncio delle nomination per gli Oscar. Così come sono state annullate le premier di numerosi film e le registrazioni di show come Jimmy Kimmel Live e Grey’s Anatomy.
Sotto una coltre di fumo denso
Le strade sono intasate e le persone «trasportano qualsiasi cosa possano sotto una coltre di fumo denso», in quello che è già considerato come «l’incendio più distruttivo della storia di Los Angeles».
Interi quartieri sono stati evacuati, compreso quello di Brentwood, dove ha casa la vice-presidente Kamala Harris, e quello di Pacific Palisades, dove vivono, tra gli altri, Steven Spielberg e Bradley Cooper, per poi estendersi rapidamente nella zona di Eaton ad Altadena (distante 40 chilometri dai quartieri dei vip). Ben Affleck, Jamie Lee Curtis, Mandy Moore e Maria Shriver sono stati costretti a evacuare.
Ben Affleck è stato ripreso da Tmz mentre in macchina lascia la sua casa a Pacific Palisades, probabilmente diretto a casa dell’ex-moglie Jennifer Garner, con cui ha tre figli, e che – pur abitando non distante – non è ancora stata costretta a evacuare.
Leighton Meester e Adam Brody, Paris Hilton e Billy Crystal sono invece tra le star che hanno visto le proprie abitazioni bruciare. Come loro anche James Wood e la cantante Mandy Moore. “Stare con la mia famiglia, guardare le news, e vedere la nostra casa di Malibu bruciare in diretta è qualcosa che nessuno dovrebbe mai sperimentare”, posta su Instagram Paris Hilton. “In questa casa abbiamo costruito tanti ricordi preziosi. È il luogo in cui Phoenix ha mosso i suoi primi passi e dove sognavamo di costruire una vita di ricordi con London”.
Il presidente Joe Biden ha annullato il viaggio a Roma per incontrare Mattarella, Meloni e il Papa. Su X posta di avere “ordinato l’assistenza federale per integrare gli sforzi di risposta nelle aree colpite dagli incendi boschivi, garantendo alle comunità colpite e ai sopravvissuti un accesso immediato ai fondi e alle risorse”.
Scarseggia l’acqua
Newsom ha mobilitato 7.500 vigili del fuoco, ma le manichette degli idranti anticendio si stanno prosciugando. «L’estrema richiesta ha causato un rallentamento della velocità di riempimento di questi serbatoi», spiega il capitano del dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles, Erik Scott. «Il che ha rappresentato una sfida per i nostri sforzi antincendio».
Si contano almeno sei incendi divampati tra Los Angeles e la vicina contea di Ventura: tutti, tranne uno, sembrano essere fuori controllo. L’Hurst Fire, così denominato quello che sta colpendo la San Fernando Valley, pare essere stato contenuto per il 10%.
Secondo le ultime notizie, la situazione è la seguente:
- Eaton: l’incendio in questa area copre più di 10 mila acri, quattro volte più grande di quanto fosse solo pcohe ore fa. Ha già costretto l’evacuazione di oltre 32 mila persone.
- Palisades: sono 11.800 gli acri in fiamme in questa zona. È il più distruttivo della storia della città, con oltre mille edifici coinvolti. Nel 2018 quello di Woolsey bruciò 1.121 strutture.
- Hurst: secondo le autorità della Angeles National Forest, parliamo di 700 acri a fuoco.
- Woodley: questo pare essere il più piccolo incendio attualmente in corso, diminuito da 75 acri a «soli» 30 acri coinvolti
Si aggiunge un piccolo incendio che interessa 11 acri nella contea di Ventura, vicino alla città di Los Angeles.