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Medaglie olimpiche arrugginite, scolorite e rovinate: sembrano cimeli di decenni fa, ma sono state assegnate appena qualche mese fa

il campione francese di nuoto Clément Secchi - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Questa è la sconcertante realtà che ha spinto quasi 100 atleti di Parigi 2024 a restituire le loro medaglie, come riportato dal Corriere della Sera. A dare il via al polverone sono stati i nuotatori francesi Clément Secchi e Yohann Ndoye-Brouard, che hanno pubblicato sui social le immagini delle loro medaglie della staffetta mista 4×100, visibilmente rovinate.

Il caso ha scatenato una raffica di restituzioni e richieste di spiegazioni alla Monnaie de Paris, l’azienda responsabile della produzione. E le conseguenze non si sono fatte attendere: secondo i media francesi, i dirigenti della compagnia sono stati licenziati. Ma cosa è andato storto con queste medaglie?

La causa del deterioramento: tra divieti e materiali economici

Pare che il problema derivi dal divieto di utilizzo di un componente chimico e dalla mancanza di test adeguati. Le medaglie d’oro, disegnate dalla maison di lusso Chaumet, sono in realtà d’argento con una sottile placcatura in oro. Quelle di bronzo, invece, sono una lega di rame, zinco e stagno, particolarmente vulnerabile a ossidazione in presenza di aria e umidità. Il nodo cruciale sembra essere la scelta di materiali meno costosi, che avrebbero accelerato il processo di deterioramento.

Nyjah Huston aveva già lanciato l’allarme

Non è la prima volta che il problema emerge. Lo skater statunitense Nyjah Huston, bronzo nello street, aveva segnalato il difetto già ad agosto, condividendo su Instagram una foto della sua medaglia. “Bellissima, ma sembra già vecchia dopo una sola settimana”, aveva scritto ai suoi oltre cinque milioni di follower.

Huston raccontava come, dopo pochi giorni di contatto con pelle, sudore e qualche weekend di esibizione tra amici, la medaglia avesse perso il suo splendore originale, dimostrandosi ben lontana dalla qualità che ci si aspetterebbe da un simbolo olimpico.

Dalle stelle alle stalle, queste medaglie sembrano aver perso la loro gloria prima ancora di trovare una teca in cui essere esposte.

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