Ogni settimana sulla rete ferroviaria italiana si sprofonda in un “giorno nero”. L’ultimo è martedì 14 gennaio, a soli tre giorni dal caos di sabato 11.
Alla mattina un guasto sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze, con 70 minuti di ritardo come conseguenza. Nel tardo pomeriggio, il caos si sposta alla Stazione Termini di Roma, per un malfunzionamento a una cabina elettrica. Circolazione sospesa dalle 18,00, a seguire fino a 100 minuti di ritardo. E non solo sull’Alta Velocità: anche su intercity e regionali, con il disagio immaginabile per i pendolari proprio nel momento del ritorno a casa.
“Nessun disastro”
In serata, al TgLa7, l’amministratore delegato di Fs Stefano Donnarumma cerca di placare gli animi dei passeggeri e delle opposizioni in tumulto, ma il tono sussiegoso e compiaciuto della sua dichiarazione ottiene l’effetto contrario: «Un disagio che può impattare su un migliaio di persone non può essere raccontato come un disastro. Ogni giorno movimentiamo milioni di persone che sono felici di salire sui nostri treni». No comment.
Il Codacons stima che nei primi 14 giorni dell’anno ci siano già stati 104 episodi di rallentamenti o cancellazioni e 76 guasti. Elly Schlein: «Salvini e Meloni paralizzano il Paese». Il leader di Italia Viva Matteo Renzi prospetta davanti alle telecamere dei Tg una mozione di sfiducia per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Giuseppe Conte è sarcastico: «Meloni ce l’ha un minuto per questa emergenza?».
Agosto ad alto rischio
E potrebbe presto andare peggio, mentre sono in corso riunioni in Fs sull’ipotesi di tagliare il traffico del 15% per fluidificare la circolazione, considerate le centinaia di cantieri in corso e quelli in vista. I lavori sul ponte al Pino di Firenze, previsti ad agosto, si preannunciano drammatici per la circolazione, con l’Alta velocità Milano-Napoli deviata per due settimane almeno sulla linea “lenta”.
Ultim’ora: anche nella mattinata di mercoledì 15 gennaio un inconveniente tecnico nei pressi di Arezzo crea rallentamenti sull’Alta Velocità tra Roma e Firenze, con ritardi fino a 60 minuti.
