Conforta fino a un certo punto il bollettino medico che non darebbe in pericolo di vita il fotografo Massimo Sestini. Dillinger, come praticamente tutti i media non solo italiani, segue da sempre la sua opera straordinaria nell’ammirazione del suo talento e del suo coraggio. L’estremo è la sua vita e questa volta un’immersione nel lago ghiacciato di Lavarone gli è costata cara.
Pare per un guasto all’erogatore, che gli ha provocato un malore, il fotoreporter è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Trento, dove attualmente si trova in coma farmacologico. I medici hanno constatato che i suoi polmoni erano pieni d’acqua. Ci vorrà tempo per capire se il suo fisico abituato ai massimi stress possa aver subito danni: cosa che nei nostri pensieri è nettamente da scongiurare.
Massimo Sestini, sub esperto al punto da immergersi dentro al relitto della Costa Concordia, stava partecipando a un raduno di istruttori subacquei per le immersioni sotto il ghiaccio. Le sue acrobazie per arrivare dove poter fare lo “scatto impossibile”, spesso in collaborazione con la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco, sono irripetibili. Un fotoreporter che scala alberi maestri di barche a vela, si sporge nel vuoto dal pattino di un elicottero, vola sui supersonici dell’aeronautica militare.
Da Lady D. a Licio Gelli
La raggera della sua azione si spinge alla cronaca come alle celebrità. Sua la prima immagine di Lady Diana in bikini, nel 1991, oppure gli scatti a Licio Gelli mentre viene portato in carcere a Ginevra, oltre a vari reportages di terrorismo e mafia.
La Polizia, che gli è molto legata, ha postato su Facebook: “Forza Massimo, non mollare… Ti aspettiamo per la prossima foto”.