Home CRONACA Meloni cerchiobottista sul caso Santanchè

Meloni cerchiobottista sul caso Santanchè

La ministra del Turismo Daniela Santanché, 63 anni - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

La premier Giorgia Meloni ha deciso di rompere il silenzio e chiarire la sua posizione sulle voci che si sono rincorse negli ultimi giorni sul futuro del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, attualmente sotto i riflettori per le vicende giudiziarie che la riguardano.

Negli ultimi giorni ho sentito ricostruzioni infondate, ma mi rendo conto che anche il mio silenzio possa averle alimentate“, ha dichiarato Meloni prima di salire a bordo del Vespucci, a Gedda, smentendo categoricamente qualsiasi “braccio di ferro” all’interno del governo o situazioni di imbarazzo tali da impedirle di partecipare alle sedute del Consiglio dei Ministri.

L’impatto sul lavoro

La premier ha poi affrontato il nodo politico legato a Santanchè con toni più cauti: “Non credo che un rinvio a giudizio sia, di per sé, motivo di dimissioni. Penso anche che il ministro Santanchè stia lavorando ottimamente. La valutazione che va fatta, semmai, è quanto questa situazione possa impattare sul suo lavoro di ministro”.

Meloni non ha nascosto che la questione resta delicata e ha ammesso di non avere ancora una posizione definitiva: “C’è una riflessione in corso, che deve tenere conto del quadro generale, ma il clima è assolutamente sereno. È questo su cui, in questo momento, non ho le idee chiare“.

Prendere tempo

Una presa di posizione che sembra lasciare spazio a due interpretazioni: da un lato, un tentativo di spegnere sul nascere le polemiche; dall’altro, la volontà di prendersi tempo per capire come gestire una vicenda che potrebbe pesare sull’immagine del governo. Nel frattempo, il lavoro di Santanchè, giudicato “ottimo” dalla premier, resta sotto osservazione, in attesa di ulteriori sviluppi.

Articolo precedenteAnno giudiziario, la protesta delle toghe contro la riforma. NON ACCETTANO LA LEGGE LORO CHE DOVREBBERO APPLICARLA
Articolo successivoTrump rilancia un piano controverso per Gaza: la comunità internazionale si divide