Il conflitto tra Israele e Hamas, che coinvolge anche Libano, Siria e Iran, prosegue senza tregua. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in visita negli Stati Uniti, ha incontrato Donald Trump, ribadendo gli obiettivi della guerra: «Vogliamo la liberazione di tutti gli ostaggi e la distruzione totale di Hamas».
Ma a far discutere è soprattutto la posizione del presidente americano, che per la prima volta ha sostenuto l’idea di un reinsediamento permanente dei palestinesi fuori da Gaza.
“Nessuno vuole vivere a Gaza”
Trump si è detto convinto che Egitto, Giordania e altri Paesi accetteranno di accogliere i cittadini gazawi, sostenendo che «nessuno vuole vivere a Gaza, è un inferno». Ha poi annunciato l’intenzione di visitare la Striscia, con un’idea ambiziosa: «Gaza sarà la Riviera del Medio Oriente».
Parole che hanno scatenato reazioni immediate: l’ambasciatore palestinese all’Onu ha chiesto che venga rispettata la volontà dei palestinesi di restare nella loro terra, mentre Hamas ha liquidato la proposta di Trump come «ridicola».