Home CRONACA Curiosità Lego “omofobi”: la nuova assurda accusa che fa ridere il mondo

Lego “omofobi”: la nuova assurda accusa che fa ridere il mondo

I Lego nel mirino nel Regno Unito - Fonte: Web - Dillingernews.it

Siamo ufficialmente nel delirio collettivo. Questa volta, nel mirino della follia ideologica ci sono loro: i mattoncini Lego. Sì, avete capito bene. Secondo un articolo pubblicato dal The Times il 7 febbraio 2025 e ripreso da una mostra del Science Museum di Londra, i Lego sarebbero discriminatori, anti-LGBT e, udite udite, colpevoli di promuovere l’idea che esistano solo due generi!

La mostra, dal titolo Stories of Queer Communities, Experiences and Identities, offre un tour autoguidato che pretende di farci riflettere sulle tematiche di genere nella scienza e nella tecnologia. E cosa trovano di tanto scioccante? Che i mattoncini Lego hanno “una parte superiore con i pin (maschile) e una parte inferiore con i fori per riceverli (femminile)”. E il processo di incastro viene addirittura chiamato “mating” (accoppiamento)! Apriti cielo!

Arma di oppressione di genere? Siamo matti?

Dunque, siamo arrivati a questo: ora anche il gioco più innocente è un’arma di oppressione di genere? Ma soprattutto, c’è davvero chi crede a queste scemenze? Chi si sveglia al mattino e decide che i Lego sono discriminatori? E chi decide di prendere sul serio un’assurdità del genere?

Questa non è più ricerca di giustizia, è paranoia pura! Dopo i libri, i film, le favole e persino i dolciumi, ora anche i giocattoli per bambini devono essere smantellati in nome dell’inclusione forzata. Quale sarà il prossimo bersaglio? I pezzi degli scacchi? I bottoni delle camicie? I tappi delle penne?

Ci troviamo davanti a una società che ha completamente perso il senso della realtà, dove persino un giocattolo diventa un caso di discriminazione di genere. La domanda è: fino a quando continueremo a tollerare questa follia? E soprattutto, perché non si parla dei veri problemi invece di inventarne di inesistenti?

Articolo precedenteAccount rubati su Fortnite, l’azienda Epic se ne lava le mani e non rimborsa i soldi spesi
Articolo successivoIl falso Crosetto e la truffa dei vip: tra le vittime anche Massimo Moratti
Avatar photo
"Non sempre può piacere a tutti/e la verità, ma rimane pur sempre la verità e prima o poi va accettata, anche perchè prima o poi viene fuori..."