Il governo si prepara a intervenire contro il caro bollette. Dopo settimane di aumenti e tensioni sui mercati energetici, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato un provvedimento imminente per contrastare il peso delle tariffe sulle famiglie e sulle imprese.
“Nelle prossime settimane dovrà essere assunto un provvedimento con riferimento alle dinamiche dei prezzi energetici”, ha dichiarato durante il question time al Senato, senza però fornire dettagli su quali misure verranno adottate.
Giorgetti ha sottolineato come l’andamento delle bollette non sia direttamente controllabile dal governo, ma sia legato a dinamiche esterne e speculative su cui l’esecutivo tiene alta l’attenzione.
Il passaggio al mercato libero
Tra le riflessioni aperte, il passaggio al mercato libero dell’energia, che ha segnato la fine del mercato tutelato per molte famiglie e che, secondo il ministro, merita una valutazione approfondita: “Ricordo che era uno degli impegni assunti, non certo da questo governo”, ha precisato.
Intanto, una boccata d’ossigeno arriva dai mercati: il prezzo del gas registra un netto calo, grazie agli spiragli di pace in Ucraina che hanno smorzato i timori sulle forniture energetiche. A metà giornata, il prezzo del metano sul mercato di Amsterdam – punto di riferimento per l’Europa – è sceso del 5%, attestandosi a 52,6 euro al megawattora.
Un dato che lascia sperare in un raffreddamento dei costi, ma che non basta a dissipare le incertezze sul futuro delle bollette. Resta da vedere quali saranno le mosse del governo e se il nuovo provvedimento riuscirà davvero ad arginare l’impatto di questi rincari.