Home EDITORIALI Zelensky avverte l’Europa: “Nessuna decisione sull’Ucraina senza di noi”

Zelensky avverte l’Europa: “Nessuna decisione sull’Ucraina senza di noi”

Il leader dell'Ucraina Volodymir Zelensky - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Volodymyr Zelensky lancia un messaggio chiaro dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco: l’Ucraina non accetterà mai accordi imposti dall’esterno senza il suo coinvolgimento. “Nessuna decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina. Nessuna decisione sull’Europa senza l’Europa”, ha dichiarato il leader ucraino, sottolineando che il destino del continente non può essere deciso altrove.

L’appello di Zelensky è rivolto direttamente ai partner occidentali: “L’Europa deve avere un posto al tavolo quando vengono prese decisioni su di lei. Se veniamo esclusi dai negoziati sul nostro futuro, allora perderemo“. Un riferimento implicito ai contatti tra Mosca e Washington, che secondo il presidente ucraino potrebbero escludere Kiev dalle trattative cruciali sul conflitto.

Il leader ucraino ha anche rivelato un colloquio telefonico con Donald Trump: “Mi ha detto che dobbiamo vederci. Io gli ho confermato che per noi è fondamentale incontrarci prima che lui parli con Putin”.

Non fidarsi del Cremlino

Zelensky ha descritto il confronto come positivo, ma ha avvertito i leader occidentali di non fidarsi di Mosca: “Putin sta giocando la sua partita. Vuole parlare solo con l’America, proprio come prima della guerra. E cercherà di far salire il presidente degli Stati Uniti sulla Piazza Rossa il 9 maggio, non come leader rispettato, ma come parte della sua stessa messinscena“.

A dimostrazione della volontà russa di continuare il conflitto, Zelensky ha riferito di un attacco russo a Chernobyl: “Un drone con 50 kg di esplosivo ha colpito il sarcofago di Chernobyl. Non è solo un atto folle, ma un gesto simbolico: Putin non vuole alcuna pace. Non si sta preparando al dialogo“.

“Europa a una sola voce”

Sul futuro della sicurezza europea, Zelensky ha ribadito la necessità di una politica comune e di una difesa autonoma: “Abbiamo bisogno di un’Europa che parli con una sola voce. È il momento di creare delle truppe di difesa europee”.

Per Kiev, la garanzia ultima di sicurezza resta però l’adesione alla NATO: “Prima o poi ci sarà una linea tra guerra e pace. Secondo i nostri servizi segreti, la Russia vuole inviare truppe in Bielorussia questa estate, con il pretesto di esercitazioni. Potrebbero attaccare l’Ucraina, ma anche muoversi verso altri Paesi”. Un avvertimento chiaro ai membri dell’Alleanza, dato che “la Bielorussia ha frontiere con tre Paesi NATO” e il rischio di un’escalation non è mai stato così alto.

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