All’indegno campionario delle violenze sulle donne si aggiunge un caso nel mantovano, a Gazoldo degli Ippoliti, dove una donna è stata costretta a subire le angherie di un uomo cui ha dato due figli. L’individuo, 38enne e di origini indiane, la teneva legata al guinzaglio al polso davanti ai figli minorenni.
Il 18 dicembre i carabinieri si sono presentati alla porta dell’abitazione della coppia, su segnalazione di una terza persona testimone dei maltrattamenti: questo prova il regime di terrore che ha dovuto sopportare la sfortunata moglie, che non ha mai trovato il coraggio di denunciare i soprusi del marito.
Soprusi continui
Il balordo è stata arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati. Si è scoperto che la legava regolarmente, fino da provocarle uno «schiacciamento al polso destro» medicato poi in ospedale a Mantova, con cinque giorni di prognosi.
Su ordine del pm, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Mantova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
