La sentenza è arrivata: il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a otto mesi per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione al caso Cospito. Una decisione che sorprende, soprattutto considerando che lo stesso pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato: “Sono disorientato e addolorato. Continueremo a lavorare insieme”. Un messaggio chiaro di sostegno nei confronti di Delmastro, il quale ha ribadito che non intende dimettersi.
Manipolare per convenienza politica
Ecco la differenza tra chi fa informazione in modo onesto e chi invece la manipola per convenienza politica. Troppe volte i giornali vicini alla sinistra hanno evitato di parlare delle numerose condanne che hanno colpito esponenti dei loro partiti, insabbiando le notizie o minimizzandole. Io no. Io racconto tutto, a prescindere da chi sia il protagonista. Perché la verità non deve avere colori politici.
Se oggi un esponente del centrodestra viene condannato, lo dico. Ma dico anche che è curioso vedere una condanna quando perfino la pubblica accusa aveva chiesto l’assoluzione. E mi chiedo se lo stesso metro di giudizio valga sempre, per tutti. Chi crede nella libertà d’informazione deve avere il coraggio di raccontare i fatti senza filtri ideologici. E questa è la vera differenza.
Robby Giusti – Dillingernews