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Il panorama musicale giovanile: un mondo in evoluzione

Il mondo della musica giovanile è in costante fermento, con nuovi talenti che emergono grazie ai social media e alle piattaforme di streaming. Oggi, sempre più giovani artisti trovano nella musica un mezzo di espressione personale, affrontando tematiche profonde e costruendo il proprio stile tra influenze moderne e classiche. Tra questi talenti emergenti c’è Valentina, una ragazza di soli 16 anni che ha già pubblicato due singoli e sta per lanciare il terzo. Cresciuta in una famiglia di musicisti, Valentina ha trovato nella musica la sua dimensione, collaborando con Francesco Ferrari, un punto di riferimento per la sua crescita artistica.

Intervista a Valentina Munzio

1.Come è nata la tua passione per la musica?

“La musica ha sempre fatto parte della mia vita fin da bambina perché sono cresciuta in una famiglia di musicisti. Per la composizione e la scrittura dei testi scrivo in collaborazione, quasi sempre, con altri musicisti ma soprattutto con Francesco Ferrari che per me è come un fratello maggiore; lui sa darmi i giusti consigli, considerando che ho solo 16 anni e non molta esperienza. Francesco riesce a capire le mie emozioni aiutandomi a concretizzarle in musica; insieme abbiamo già realizzato due singoli featuring, ed entro la fine del mese uscirà una nuova canzone che, come dice il titolo Colpo di Fumíne, parla di una storia d’amore tra ragazzi. Il progetto è quello di realizzare un album”.

2. Quali emozioni e messaggi vuoi trasmettere con la tua musica?

“Le emozioni ed i messaggi che voglio trasmettere attraverso le mie canzoni sono la gioia di vivere, di innamorarsi e soprattutto la libertà, ovviamente sempre rispettando gli altri”.

3. Chi sono i tuoi artisti di riferimento?

“Gli artisti di riferimento per me sono davvero tanti, a partire da quelli italiani attuali come Angelina Mango, Elodie, Annalisa, Mengoni e Vasco Rossi, fino a cantanti internazionali come Dua Lipa. Grazie ai miei genitori e alla mia insegnante di canto, ho imparato ad apprezzare anche artisti più lontani da me anagraficamente, come Cèline Dion, Lady Gaga, Mina, Freddie Mercury, Michael Jackson, Michael Bolton e molti altri. Sicuramente questi artisti hanno influenzato il mio stile musicale e, grazie a loro, ho cercato di fondere diversi generi e suoni del passato e del presente, trovando nuovi spunti per il mio percorso creativo. Ad esempio, il mio primo singolo Comete featuring Francesco Ferrari è una canzone pop con influenze latine, mentre il secondo singolo Vivrò Così è un inno alla libertà in chiave pop rock. Il prossimo singolo che uscirà a breve sarà una ballata con un sound particolare che include anche elementi rap”.

4. Quali sono le sfide più grandi che affronti come artista emergente?

“Una delle sfide più grandi che sto affrontando come giovane artista emergente è quella di farsi notare in un mondo musicale così competitivo, cosa non facile! C’è tantissima musica e ci sono moltissimi artisti, quindi trovare il proprio spazio non è scontato. Sto cercando di costruire il mio stile e una mia identità musicale, ma uno degli ostacoli più grandi è capire come far arrivare il mio messaggio al pubblico. Sono giovane ed ho davanti a me un arco di tempo molto prezioso per tentare di emergere! Io ce la metterò tutta, ma sappiamo bene che a decidere è il pubblico… quindi, a loro la scelta!”

5. Se potessi collaborare con un artista famoso, chi sceglieresti?

“Non è facile scegliere, perché ci sono tantissimi artisti di talento. Se potessi collaborare con un’artista internazionale, direi Dua Lipa per la sua preparazione artistica, da lei potrei imparare davvero tanto. Mentre tra gli artisti italiani mi piacerebbe duettare con Annalisa. La sua voce e il modo in cui emoziona con la sua musica mi ispirano molto, ma soprattutto le sue canzoni arrivano dritte al cuore della gente.”

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