Un messaggio agghiacciante arriva a tutti i cittadini europei. I vertici dell’UE invitano a far scorta di beni per prepararsi alla guerra
Il morbo della follia bellicista ha ormai contagiato irrimediabilmente il nostro caro e amato Vecchio Continente. In tal senso le mosse compiute dall’Unione Europea da un anno e mezzo a questa parte sono a dir poco inquietanti. Al netto degli aiuti, economici e militari, garantiti all’Ucraina con l’obiettivo di difendersi il più possibile dall’invasione della Russia, le politiche comunitarie hanno preso una piega molto precisa e per certi versi inspiegabile.
Il recentissimo ‘libro bianco’ presentato dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Layen, in cui si prefigurano spese pari a 800 miliardi di euro per il riarmo del Continente, ha destato parecchie perplessità. Nel discorso con cui ha annunciato le nuove linee guida dell’Europa la politica tedesca ha accennato spesso al rischio, a sui dire ormai probabilissimo, di un futuro attacco della Russia ai Paesi dell’Unione.
Una levata di scudi che in realtà sembra preludere a uno scenario diametralmente opposto, vale a dire un eventuale assalto dell’Europa riarmata e più agguerrita che mai nei confronti della Federazione russa. Un’ipotesi che, ahinoi, assume sempre più un’inquietante consistenza con il passare dei giorni.
L’Unione Europea si prepara alla guerra, l’annuncio mette i brividi
Le parole della Von der Layen del resto non si prestano ad equivoche interpretazioni: “Il mondo è cambiato, l’Europa è seriamente minacciata e quindi deve prepararsi al peggio. Il nostro Continente non è più il giardino della pace che è stato per quasi ottant’anni“. Tradotto, la guerra è alle porte.
L’ultimo indizio a dir poco terrificante riguarda la presentazione della cosiddetta “Eu Preparedness Union Strategy“, vale a dire la “Strategia dell’Unione europea per la preparazione“. Prepararsi a cosa è facilmente intuibile. Si tratta di un documento presentato da due commissarie alla gestione delle crisi e agli affari sociali, la belga Hadja Lahbib e la rumena Roxana Minzatu.
“Dobbiamo prepararci a incidenti e crisi intersettoriali su larga scala, compresa la possibilità di un’aggressione armata che colpiscano uno o più Stati membri“, si legge all’interno del documento. Ed è per questa ragione che tutti i cittadini dell’UE dovranno munirsi di un vero e proprio kit anti-guerra che dovrà contenere prodotti fondamentali come acqua, medicinali, una torcia, documenti d’identità, fiammiferi e cibo. Il tutto per sopravvivere non più di 72 ore: come riuscire a farlo in quelle successive resta un mistero…
