Home CRONACA Celebs The Couple, il ritorno di Ilary in prima serata. Effetto déjà-vu

The Couple, il ritorno di Ilary in prima serata. Effetto déjà-vu

Dicono che la televisione italiana sia a corto di idee. “The Couple – Una vittoria per due”, il nuovo programma condotto da Ilary Blasi in partenza su Canale 5 lunedì 7 aprile, sembra volerlo confermare. Spin-off del Grande Fratello, remake dello spagnolo Gran Hermano DUO, finto Pechino Express, un pizzico di Temptation Island senza mare né tentatori, e soprattutto tanta, tantissima speranza: quella che qualcuno, da casa, decida di guardarlo.

Ilary Blasi torna in prima serata per condurre questo format a metà tra reality e endurance emotiva. In gara, otto coppie “famose” costrette a convivere sotto lo stesso tetto, in una location già vista (è quella del GF fino a un anno fa), per contendersi un montepremi da un milione di euro.

Ilary ci crede: “Si vince solo insieme”, ha detto durante il lancio, provando a dare un tono epico a quello che, nei fatti, è un incrocio tra nomination, confessionali e prove a tema “vediamo chi litiga prima”. Ma lo spettro dell’ennesimo flop si aggira già sullo studio. E non solo per l’effetto déjà-vu.

La struttura del programma è pensata per creare scontri, alleanze, crisi e lacrime in confezione famiglia. Ogni coppia è considerata un unico concorrente. Tradotto: se uno crolla, l’altro va giù con lui. Una metafora che potrebbe anche essere interessante se non fosse ingabbiata in un format che sembra nato già vecchio, dove la tensione è spesso più nei promo che in ciò che accade davvero.

Ma per funzionare, un reality deve farci tifare, odiare, appassionare. Qui, almeno sulla carta, sembra mancare proprio il motivo per restare.

Ilary Blasi, al timone, gioca ancora una volta la carta dell’ironia e del distacco. Ma il rischio è che questo meccanismo (un po’ ammiccante, un po’ “mi prendo poco sul serio”) stavolta non basti. Senza dinamiche davvero forti, senza personalità che bucano lo schermo e senza un elemento di novità reale, The Couple rischia di diventare l’ennesimo programma da background, quello che si tiene acceso mentre si scrolla il telefono. O peggio: quello che si dimentica dopo una puntata.

Alla fine, forse, la vera sfida sarà capire chi resisterà di più: le coppie nella casa o gli spettatori sul divano.

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