Home CRONACA Israele scopre la morte del Papa… tre giorni dopo

Israele scopre la morte del Papa… tre giorni dopo

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu - Fonte: Ipa - DIllingernews.it

Meglio tardi che mai. L’ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha finalmente scoperto che Papa Francesco è morto. Dopo tre giorni di silenzio cosmico, arriva il messaggio istituzionale: “Lo Stato di Israele esprime le sue più sentite condoglianze alla Chiesa cattolica e alla comunità cattolica nel mondo per la scomparsa di Papa Francesco. Possa riposare in pace”. Un tweet sobrio, condiviso sui social con il tempismo di chi si sveglia dalla criogenia.

Fino a quel momento, l’unico a spendere due parole per il Pontefice era stato il presidente Isaac Herzog. Il Ministero degli Esteri, in un raro momento di lucidità, aveva pubblicato un messaggio di cordoglio. Poi però – forse colto dal dubbio di aver fatto qualcosa di umano – lo ha cancellato.

Alla domanda sul perché del dietrofront, fonti interne al ministero hanno risposto con la nonchalance di chi versa caffè su un server: “Ogni giorno pubblichiamo tweet per errore. Poi li cancelliamo. Non è significativo.”

Certo, come no. Un errore, uno dei tanti. Succede. Come inviare per sbaglio un cuoricino alla ex o un bonifico da 20.000 euro a uno sconosciuto in Nigeria.

Intanto, il messaggio “non significativo” ha fatto il giro della stampa internazionale ed è stato ripreso anche da un account affiliato al ministero. Ma ehi, tranquilli: era solo un refuso diplomatico. Nulla che un bel “ops” non possa sistemare.

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