EDITORIALI
Grillo medita vendetta, M5S in subbuglio
Beppe Grillo progetta la sua vendetta, dopo essere stato buttato fuori dal M5S da Giuseppe Conte. Combatterà su ogni terreno legale e politico la sua battaglia. La sua prima mossa è comunicare formalmente la ferma intenzione di far ripetere le votazioni della base. È una sfida sui numeri condotta sul filo del rasoio, come spiega una fonte interna al Movimento: «Se i...
Impagnatiello: ergastolo, riconosciute le aggravanti
Dopo tredici udienze, dichiarazioni ai giudici in cui ha raccontato della sua angoscia senza un pensiero per Giulia. Fino alla deposizione in cui, in sostanza, ha spiegato di avere ucciso per non compromettere la sua carriera di barman, Alessandro Impagnatiello esce dalla gabbia degli imputati. In piedi davanti alla Corte, non mostra emozioni alla lettura del verdetto. Un verdetto che recita ergastolo...
Adesso parlo io e sono tutti Iezzi vostri
Paola Iezzi si racconta al Corriere parlando dei 10 anni senza Chiara, “i più difficili, ma i più formativi”, durante i quali ha cantato anche nei ristoranti, “mentre la gente mangiava”. Oggi è giudice di X Factor, programma nel quale ha ritrovato la sua amica Giorgia: “Emanuel Lo è stato un mio ballerino prima che si fidanzassero” "Oggi benedico le...
Il bla bla bla per la Giornata contro la violenza sulle donne
Oggi, 25 novembre 2024, si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Assemblea generale dell'Onu con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. I commenti e i moniti delle istituzioni si succedono a struttura piramidale: si comincia con il presidente della Repubblica. In mezzo a parecchia retorica e altrettante buone intenzioni, non è facile...
Conte pensiona Grillo
L'assemblea costituente del M5S, a larga maggioranza, cassa la figura del “garante” Beppe Grillo e cancella il limite dei due mandati elettivi. «Il fuoco è vivo», esorcizza Giuseppe Conte, «non si è spento, è sempre dentro di noi, il M5s non sarà mai una timida brezza, ma un vento forte. Beppe è entrato a gamba tesa in questo processo di...
Tifosi Inter nel mirino, sequestrate armi da guerra
Nel weekend in cui l’Inter sbaraglia l’Hellas Verona per 5 a 0, la polizia ipotizza che la sua tifoseria sia armata fino ai denti, come fosse in assetto da guerra. A Cambiago, nei pressi di Milano, si scopre un deposito di armi in perfetto stato che farebbe pensare a un curva nord pronta a sferrare attacchi implacabili. Il filone d’inchiesta...
Meloni ai comuni: “Abolendo abuso d’ufficio vi abbiamo liberato dalla paura della firma”
Giorgia Meloni appare in video conferenza all’Associazione nazionale dei comuni italiani per per fare gli auguri di buon lavoro al neoeletto presidente Gaetano Manfredi. Il primo punto fermo che ha in mente è l’abolizione del reato di abuso d’ufficio: «Abbiamo affrontato la questione della responsabilità degli amministratori locali per non lasciare i nostri sindaci in balia della cosiddetta paura della firma»....
Razzi colpiscono base Unifil italiana in Libano
Due razzi lanciati dai miliziani sciiti hanno colpito la base di Shama nel sud del Libano, dove è di stanza la brigata Sassari. Quattro caschi blu italiani dentro un mezzo blindato, con elmetti e giubbotti, hanno riportato ferite lievi. «Sono attacchi inaccettabili», denuncia Giorgia Meloni appellandosi «affinché le parti sul terreno garantiscano in ogni momento la sicurezza dei soldati di...
Putin: “I nostri nuovi missili possono raggiungere tutta l’europa”
Il test del missile ipersonico Oreshnik in Ucraina, lanciato giovedì 21 novembre, «è stato un successo», ammonisce il presidente russo Vladimir Putin. «La Russia continuerà a testarne altri in situazioni di combattimento». Sono armi «che non si possono intercettare e possono raggiungere tutta l’Europa», precisa il comandante delle truppe missilistiche russe Sergei Karakaev. «Questo sistema missilistico con unità ipersoniche può colpire qualsiasi...
Netanyahu “criminale di guerra” sparpaglia il governo
Il governo si scompone sul mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusati di crimini di guerra. In un certo senso Meloni, Salvini, Crosetto e Tajani vanno ognuno per una strada diversa. Il loro imbarazzo traspare evidente dalle posizioni pubbliche che assumono. La premier: «Approfondirò in questi giorni le motivazioni che...