EDITORIALI
Trump zompa sul principe Harry d’Inghilterra
Con la baldanza e la spacconeria ben noti, forte delle vittorie alle Primarie nello Iowa e nel South Carolina, The Donald si autoproclama già presidente degli Stati Uniti. E il primo step del suo secondo mandato è scomunicare Harry d’Inghilterra. «La Royal Family è stata troppo buona con il principe Harry. Io da presidente non lo proteggerò», tuona Trump....
ESCLUSIVO: IL MATRIMONIO DELLA LEOTTA E I SUOI SEGRETI
Il matrimonio più atteso dell'anno Il matrimonio per eccellenza quest’anno è il quello della Leotta con Loris Karius, tra di loro colpo di fulmine, fidanzamento e subito figlio. Sembrano costruiti sulla sceneggiatura di uno dei famosi film dell’anno scorso: Barbie. Sembrano esattamente gli stessi personaggi. Una lunga carriera di amori calcolati Lei, dopo una lunga carriera di amori calcolati per fare...
Tutti contro Chiara tranne uno. Diego Della Valle non abbandona l’influencer: ecco perché
Diego Della Valle forse spera nell’innocenza Tutti sono andati contro l’influencer, tranne uno: Diego Della Valle ha deciso di schierarsi al fianco di Chiara Ferragni, membro del consiglio di amministrazione di Tod’s. Mentre l’imprenditrice è al centro di indagini giudiziarie e ora anche articoli di gossip per il presunto addio a Fedez, il re delle scarpe la difende: «Con noi Chiara Ferragni...
Dalla Cappella degli Scrovegni alla cappella senza ritegni
Padova capitale culturale fin dal Trecento, Padova faro del Rinascimento, Padova della Cappella degli Scrovegni e di Giotto, città con un’Università tra le più antiche del mondo, fondata nel 1222. Padova patrimonio dell’umanità dell’Unesco, ora all’avanguardia per la tutela dei diritti umani, persino dei detenuti. Le stanze dell'amore Il carcere Due Palazzi del capoluogo veneto sarà il primo istituto di...
Non c’è pace per la madre di Navalny: “Funerali segreti o corpo seppellito nella colonia penale”, lei rifiuta
L’ultimatum alla madre di Navalny Le autorità russe hanno dato un ultimatum alla madre di Alexei Navalny, l'oppositore di Putin morto in carcere, minacciando che se non accetterà di tenere funerali segreti, il corpo del figlio sarà sepolto nella colonia penale in Siberia dove è deceduto. La donna però ha rifiutato, chiedendo il rispetto della legge che obbliga gli investigatori...
Morte sul lavoro, è scontro totale
L'anno scorso più di mille persone sono morte mentre stavano sgobbando in cantieri, fabbriche e così via. Quest'anno le vittime sono già quasi 150. Le ultime cinque a Firenze, dove era in costruzione un'Esselunga, con il crollo di una trave che ha fatto anche tre feriti gravi. I sindacati si mobilitano come sempre e chiedono a gran voce provvedimenti...
Italia sì, Italia no, la terra degli schedati
Il 7 dicembre 2023, come ogni anno, la Milano Bene sfilava in piazza, diretta alla Prima della Scala. Dal loggione, mentre il pubblico pagante e no attendeva che la bacchetta del direttore Riccardo Chailly desse inizio al Don Carlo di Giuseppe Verdi, si udì un grido: «Viva l’antifascismo!». La persona responsabile venne raggiunta dalle forze dell’ordine, che procedettero alla...
Non si può fare di Assange un altro Navalny
Dopo i russi, Dio stramaledica gli inglesi. Se concederanno l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti, dove le probabilità che faccia la stessa fine di Navalny sono alte. Oggi, 21 febbraio dell’Anno del Signore 2024, l’Alta Corte britannica emetterà il verdetto per l’appello del cofondatore di WikiLeaks contro la richiesta di estradizione americana. Per uno dei giornalisti simbolo della...
Sanremo, città dei fiori e dei calcinacci
Il 74esimo Festival della canzone italiana è finito da una decina di giorni, le polemiche proseguono. In questo caso non sulle presunte irregolarità del televoto. È la citta stessa sotto accusa: detta “dei fiori” ma per Enzo Mazza, presidente delle major discografiche italiane, più dei calcinacci. Da anni si discute se il teatro Ariston e il suo contesto urbano...
Navalny, non fiori né zuffe, ma opere di bene
Ci sono alcuni osservatori che, taglienti, paragonano una seduta di Montecitorio a un’assemblea di condominio. Caos, urla, vecchi rancori tra vicini e così via. In effetti, il quadro della disputa politica che emerge dalla manifestazione voluta da Carlo Calenda in onore di Navalny non è più ordinato di una bagarre alla Camera. Sul Colle del Campidoglio, fiori davanti alla...